4 Maggio A.D 1815

Napoleone sbarca a Portoferraio



Era un giorno di Maggio, il 4 Maggio del 1814, una piccola barca si staccava da un bastimento inglese alla fonda nella rada di Portoferraio, dopo poco giungeva sulla banchina della Darsena Medicea, sopra, circondato da soldati inglesi, un uomo: piccolo, scuro in volto, livido come quel giorno di primavera dell'anno senza estate.
Iniziano così i 10 mesi di Napoleone all'Elba, mesi intensi, fatti di progetti, migliorie urbanistiche e decisioni come la scelta della bandiera, che ancora oggi è carezzata dal vento di maestrale, la ricostruzione delle fognature, il teatro.
L'isola gli ricorda la sua Corsica, che scruta dalle coste elbane. Nei mesi di "regno", Napoleone si comporta come se dovesse essere eterno il suo soggiorno nella nostra terra, prende dimora alla Villa dei Mulini, sulla rocca di Portoferraio, li domina la città e l'ingresso della rada, lì riceve gli ospiti importanti, l'isola e la città divengono il centro d'un mondo: poeti, generali, avventurieri,tutti vogliono vedere l'Imperatore, ed è proprio in quel periodo che il nostro albergo inizia a divenire tale,fu infatti l'imporvviso afflusso di tante personalità in un periodo nel quale il turismo era cosa lontana, a decretarne la nascita, si chiamava a quel tempo: Auberge Bonroux
Ai lati, possiamo ammirare le due residenze napoleoniche all'Elba. A sinistra la residenza estiva di San Martino, detta anche Villa Demidoff dal suo proprietario successivo a cui si deve il colonnato esterno.In questa residenza all'interno della Galleria e' conservata la statua del Canova raffigurante Galatea, per la quale posò Paolina Bonaparte Borghese, sorella di Napoleone. Gli affreschi all'interno della villa sono del pittore Revelli, ricordiamo la stanza Egizia che commemora la campagna d'Egitto. A destra la vera e propria residenza ufficiale del "Re": la Villa detta dei Mulini, che si poggia a picco, sul mare della spiaggia de Le Viste e che è a pochi minuti a piedi dal nostro hotel. Questa residenza ospita numerosi reperti legati alla permanenza di Napoleone sull'isola .
Al punto del suo massimo fulgore, Napoleone Buonaparte, Italiano di nascita e di sangue, Imperatore dei Francesi, immortalato dal David in questo famoso dipinto. Galatea
A sinistra, Paolina Buonaparte colta dal Canova in tutta la sua femminea bellezza.
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